Per la progettazione del proprio bagno bisogna rispettare dei canoni ben precisi:

1. Ordine: il bagno deve trasmettere una sensazione di ordine, e la disposizione degli arredi deve seguire una specifica logica;
2. Ottimizzazione degli spazi: la stanza deve essere il quanto più funzionale e confortevole possibile, ad esempio i sanitari potrebbero essere sospesi,
   in questo modo verranno evitati ingombri inutili e saranno anche più agevoli le pulizie;
3. Scelta dello stile di arredamento: lo stile della stanza deve essere in sintonia con il resto della casa;
4. Scelta dei colori: solitamente i colori più indicati per un bagno sono le nuances tenui, ma è possibile utilizzare anche dei colori più forti per creare
   dei veri e propri effetti ottici, pensiamo ad esempio ai bagni con un soffitto particolarmente alto, in tal caso la soluzione ideale sarebbe l’utilizzo di
   un colore caldo come il rosso, mentre in una situazione opposta, sarebbero indicate tinte fredde;
5. Accessori: anche loro fanno parte dell’arredamento, parliamo di asciugamani, tende, candele, ed è per questo motivo fondamentale che sia tutto
   in linea con le scelte cromatiche già fatte per l’ambiente;

Come rendere il proprio bagno quanto più armonioso e funzionale possibile:

1. Bisogna osservare con cura le misure e gli spazi che si hanno a disposizione: solitamente le dimensioni minime dei wc e del bidet sono circa 40cm
   di larghezza e 55cm di profondità. E’ importante che il wc sia posizionato ad almeno 15-20cm dalla parete accanto, ed il bidet al almeno 20cm.
   In particolare, tra il wc e il bidet dovrebbero esserci necessariamente 20- 25cm. Il lavabo di solito ha una profondità di circa 45-50cm, una vasca piccola
   è 70x170cm, mentre la doccia minima è 80x80cm. E’ fondamentale che tutti i sanitari abbiano uno spazio antistante, ovvero di passaggio e di utilizzo,
   di almeno 55cm;
2. Da non sottovalutare è l’illuminazione: cerca di sfruttare il più possibile la luce naturale, evita le tende o utilizza tende morbide da mettere solo su un lato.
   Come illuminazione artificiale, i faretti e le strisce a led sono i più gettonati e funzionali per un bagno;
3. Scelta dei rivestimenti: non è obbligatorio rivestire le pareti del bagno con delle piastrelle, basta anche solo utilizzare una buona pittura smaltata,
   anche se l’angolo della doccia conviene sempre rivestirlo, le piastrelle le possiamo trovare veramente in tantissime sfaccettature, fondamentale è
   che siano in linea con lo stile d’arredamento scelto. Pensiamo ad esempio ad uno stile minimal, i materiali utilizzati saranno la resina, il microcemento
   e le piastrelle dai colori neutri, soprattutto in bianco o in nero. Mentre per uno stile moderno ma più vivace, è possibile osare un po’ di più con i colori e
   con le fantasie, oppure nel caso di un ambiente estremamente elegante, verranno utilizzarti toni color pietra o terra;
4. Come far sembrare il bagno più grande: bisogna caratterizzare l’ambiente con un aspetto originale e memorabile, ciò è possibile attraverso
   particolari rivestimenti, o colorando una parete di una tinta diversa rispetto alle altre. Determinante nella percezione degli spazi è lo specchio,
   avere un bagno piccolo non comporta necessariamente la scelta di uno specchio altrettanto piccolo, ma al contrario, l’utilizzo di uno specchio
   enorme conferisce un maggior senso di profondità all’ambiente, soprattutto se viene posizionato al suo ingresso.

Di seguito alcuni possibili esempi di arredamento per i vostri bagni.

Mobile da bagno Antea:

Elegante mobile da bagno laccato in MDF, composto da cassetti rivestiti in PVC con inserto in vetro stratificato laminato effetto marmo,
la loro chiusura è rallentata con guida ad estrazione totale “emuca”, mentre le maniglie sono in zama cromo. Arredo ideale sia per uno stile
minimal che per un contemporaneo, o semplicemente per un ambiente elegante. Il colore bianco e l’effetto marmo danno un importante
tocco di luminosità alla stanza.